Sono queste le parole con cui Kate Fletcher ha iniziato a descrivere nel 2007 un modo di guardare alla moda ispirato dai principi del buono, pulito e corretto alla base del movimento slow food lanciato da Carlo Petrini l'anno precedente.
Slow è un nuovo modo di guardare alla moda nell'era della sostenibilità ed in cui tutti - a partire dai fornitori e fino ai commercianti ed ai consumatori - sono sempre più consapevoli dell'impatto dei prodotti sui lavoratori, sull'ambiente e sull'ecosistema in generale.

La slow fashion sposta l'attenzione dalla quantità alla qualità e si oppone alla velocità della cosiddetta fast fashion che è in grado di proporre anche 50 collezioni all'anno.

Se la moda è solita parlare di tendenze, la moda slow parla di stile. Uno stile di vita.